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lunedì 11 gennaio 2016

depilazione &co: LOTTA AL SUPERFLUO!!!

Odiati, odiatissimi, malefici schifosi pelacci, incubo di noi povere fanciulle!

Diciamoci la verità: d’estate siamo tutte più attente ad avere gambe (e quant’altro!) perfettamente lisce, ma d’inverno siamo tutte un po’ più pigre e con la scusa che si mettono più spesso pantaloni e calze, coltiviamo con amorevole cura rigogliose foreste sulle nostre gambe!!!


Ma se imparassimo ad avere costanza, non ne guadagneremmo anche per l’estate prossima? E comunque, chi sa mai che non si celi dietro l’angolo un’improvvisa conquista da far salire in casa, non le si può certo chiedere di attenderci sul divano (come succedeva in una pubblicità di qualche tempo fa, avete presente?) perché mentre noi siamo intente a renderci irresistibili e a prova di carezza, al lui della situazione, col passare dei minuti, passerà la verve dell’inizio e, nel peggiore dei casi, finirà addormentato sul divano come Gorge Clooney in quel film con la Pfeiffer.

Per scongiurare queste pessime situazioni vediamo una panoramica su i diversi rimedi che possiamo utilizzare, starà ad ognuna di noi decidere il più adatto alle proprie esigenze.

Cominciamo con lo spiegare la differenza tra epilazione depilazionela prima comprende la rimozione del pelo completo del suo bulbo, mentre nella depilazione il moncone del pelo rimane visibile come punto scuro sulla pelle.

EPILAZIONE CON CERETTE A CALDO o A FREDDO


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Sono composizioni solide a base, generalmente, di vasellina, paraffina e cera d’api che vengono portate a liquefazione e si applicano sulla parte da depilare. Una volta solidificatasi, la cera incorpora e trattiene il pelo che può quindi essere strappato meccanicamente con la cera.

Alcuni ritengono che il calore e lo strappo di questo tipo di cera traumatizzano la cute e interferiscano negativamente sulla vascolarizzazione, questo può accadere in caso di cute molto sensibile e con problemi circolatori o nel caso in cui l’epilazione non venga eseguita da personale specializzato. La procedura migliore da seguire sarebbe quella di trattare precedentemente la zona da epilare con una soluzione idroalcolica in modo da diminuire la carica batterica presente sulla nostra pelle, favorire l’erezione del pelo ed avere una blanda anestesizzazione della zona per evaporazione dell’alcol. È fondamentale applicare un trattamento post depilazione lenitivo ed astringente per calmare i rossori e ristabilire i buoni livelli di pH e idratazione.

Per quanto riguarda le cerette a freddo (le strisce depilatorie del supermercato per capirsi) il principio funzionale è lo stesso, con il vantaggio pratico di poterle fare a casa e non avere traumi da alte temperature.

EPILATORI MECCANICI


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Agiscono intrappolando il pelo e facendo una trazione verso l’esterno per asportarlo. Praticamente come una ceretta ma con numerosi inconvenienti: prima di tutto per ottenere una corretta depilazione bisogna passare l’epilatore anche più volte sulla stessa zona provocando dolore, in primis, ma anche aumentando il rischio di irritazioni; in oltre l’epilazione risulta spesso parziale perché le testine dgli depilatori non sono in grado di catturare i peli più corti e sottili che, alla trazione, si spezzano rientrando nel canale follicolare con il rischio di ricrescere incarniti.

DEPILAZIONE CHIMICA


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I peli sono costituiti essenzialmente da cheratina e amminoacidi, legati saldamente con legami disolfuro (tra i legami chimici più stabili e difficili da scindere), ma il vero problema è che anche la nostra epidermide è fatta di cheratina, perciò una crema depilatoria cheratolitica (deputata cioè a distruggere la cheratina) dovrà essere formulata con particolare attenzione ed usata con un certo riguardo per evitare infiammazioni.
Le moderne creme sono generalmente a base di calcio tioglicolato, calcio carbonato, sodio dilicato, tutte sostanze in grado di scindere il legame disolfuro facendo perdere consistenza al pelo che diventa così una massa soffice facilmente asportabile. A queste sostanze possono essere aggiunte urea o Sali di litio che servono ad accelerare il processo di rigonfiamento e rottura delle fibre del pelo in modo da accorciare i tempi di posa e diminuire il rischio irritativi per la pelle.
Il più grosso inconveniente nell’utilizzo di questo tipo di depilazione è il cattivo utilizzo del prodotto che viene spesso lasciato in posa più tempo del necessario convinte come si può essere che “se lo tengo di più mi depila meglio!”, e provocando quindi danni alle cheratine dello strato superficiale della pelle con comparsa di eritema, prurito o bruciore.
Può capitare che, dopo la depilazione, compaiano follicoli leggermente infiammati che sono probabilmente dovuti alla penetrazione cutanea di piccole quantità di prodotto.

DEPILAZIONE CON LAMA


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Senza dubbio il sistema più pratico, veloce e indolore, specie per chi, come me, ha un pelo talmente tenace e dalla crescita rapida che una ceretta mi dura, ahimè, non più di due settimane!
Il rasoio viene generalmente associato all’utilizzo di una schiuma a base di acidi grassi, umettanti agenti piloerettori ed altre sostanze utili alla protezione della pelle in modo che, nonostante la lama asporti alcune lamelle cornee, non ci sia il rischio di secchezza cutanea o, in alcuni casi e in particolari zone, ipercheratosi (ispessimento dello strato corneo).
L’unico vero difetto di questo tipo di depilazione, eccettuati i tagliettini che ci possiamo causare, è che la lama rimuove tutti i tipi di pelo, perfino quelli chiamati “peli folletto”(quelli cioè fini, setosi e non pigmentati) che spesso ricrescono poi come peli terminali. Un altro inconveniente è che la lama seziona il pelo trasversalmente così, quando questo rientra nel follicolo, è più facile che ricresca poi come pelo incarnito. A quest’ultimo problema si può però ovviare con un bello scrub, non subito dopo la depilazione ovviamente, ma magari il giorno prima o un paio di giorni dopo, in modo da rimuovere, insieme alle cellule morte, anche eventuali “tappi” cheratinici che ostruirebbero il follicolo non permettendo al pelo di fuoriuscire naturalmente.


La panoramica vi è chiara? Queste sono le armi a nostra disposizione, ce ne è per tutti i gusti ed esigenze, bisogna ammettere che non abbiamo proprio più scuse: il must, soprattutto in vista della bella stagione, dovrà essere “lotta al pelo!!!”

2 commenti:

  1. Io ho sempre utilizzato la cera a caldo, tranne per le ascelle per cui uso la lametta e devo dire che il pelo col tempo si è indebolito, in alcune zone non cresce proprio. Però sono molto sensibile in alcune zone, sulle braccia prendo proprio fuoco, quindi vorrei fare la luce pulsata e farla finita con questi strappi dolorosi XD

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    1. in effetti la luce pulsata attira molto anche me, ma ancora non mi sono decisa!!!

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