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venerdì 20 gennaio 2017

Cronache di beauty eventi: Helena Rubinstein makeup school


Oggi vi racconto di un evento cui ho avuto l'onore di partecipare un po' di tempo fa; onore per il marchio, basico ma di classe e che punta da sempre su poche referenze ma ben calibrate, e onore perchè una delle due formatrici è una mia cara amica di cui conosco competenza e abilità già da tempo! Il marchio è Helena Rubinstein, e le mie beauty angel di questa giornata sono state Aurora Vivarelli per la parte skincare e Lidia Bucci per la parte makeup.




La giornata si svolgeva nell' elegante cornice della profumeria Le vanità di via Porta Rossa a Firenze, dove 6 forunate partecipanti hanno avuto il piacere di farsi coccolare ed apprendere tanti segreti per ottimizzare al meglio i prodotti di trattamento che ci venivano consigliati.

La linea di prodotti Rubinstein si compone di poche referenze ma tutte incentrate sul trattamento cosmetico ed arrichite di attivi, a partire dalla detersione dove il latte detergente è formulato con acido jaluronico ed una piccola percentuale di glicolico per favorire la luminosità della pelle.
Dopo aver passato anche il tonico , anch'esso ricco di jaluronico (ed infatti appare molto denso) il viso appare subito più tonico e rimpolpato. 

Con la pelle perfettamente pulita  e tonica, e ora il momento di dedicarsi alla skincare!
Il contorno occhi lo applichiamo con delicati massaggi facendo una piccola "v" al contrario in modo da sgonfiare la zona perioculare  e dare subito un aspetto più fresco e riposato. 
Qualora vogliate cimentarvi nel massaggio shatsu per questa zona, in modo da avere un effetto drenanate istantaneo (visibile nel giro di mezz'ora) il truccheto che ci ha svelato Aurora è semplice: delicate pressioni con l'anulare in senso antiorario partendo dal dotto lacrimale , sotto la pupilla , esterno dell'occhio e sotto l'arcata sopraccigliare; pressioni di 3 secondi da ripetere per tre volte per ogni punto (grazie Aurora, mi hai salvato dalle mie occhiaie)




Il siero e la crema danno il meglio di sè se vengono prima scaldati tra le mani, poi appoggiati sul viso in modo da depositare bene il prodotto ed umettare tutto il volto e il collo prima di massaggiare il prodotto  con movimenti dal centro verso l'esterno fino a completo assorbimento. la linea che è stata suggerita per la mia pelle è power cell una linea a base di cellule madri vegetali per aumentare la difesa della pelle contro i radicali liberi ed avere un effetto antiossidante  che aiuta a combattere i segni del tempo (d'altronde fra meno di un mese ne compio 37, qualcosa s'a da fare!!!); sia siero che crema sono molto setosi e di facile assorbimento, la sciano la pelle levigata pronta a ricevere i successivi step makeup



Le referenze makeup del catalogo Rubinstein sono attualmente poche ma sono anch'esse incentrate sul trattamento della pelle; nella parte trucco, abilmente gestita da Lidia, lo scopo era insegnarci a realizzare un look semplice, relativamente veloce ma curato: per farlo abbiamo quindi iniziato con una semplice bordatura a matita, fissata con l'ombretto scuro (sono presenti in gamma 4 mini palette da due colori ciascuno in nuances per un semplice chiaroscuro atto ad enfatizzare lo sguardo)



Con il colore più chiaro della palette si va a illuminare la parte interna dell'occhio.
Si delinea la parte inferiore dell'occhio con la polvere scura ripassando sopra il colore chiaro per uniformare.
Mascara, l'iconico lash queen feline black, mascara volumizzante con scovolino a sezioni rade in modo da garantire una perfetta separazione delle ciglia che, ci ricorda Lidia, va applicato con un movimento sia verso il basso che verso l'alto per colorare bene le ciglia sia sopra che sotto. 
Momento Correttore: il magic concealer è altamente pigmentato e ne basta una minima quantità per ottenere risultati davvero soddisfacenti! Un trucchetto che ci ha insegnato Lidia per valutare l'occhiaia: guardare fisso dentro lo specchio e fare tipo tettoia con le mani in modo da annullare le luci artificiali che vengono dall'alto , anche in bagno, e falsano al zona scura da correggere; una volta individuata la zona d'ombra, si va ad agire solo sull'angolo interno dove la zona è più scura altrimenti si rischia di appesantire lo sguardo




Al momento di applicare il fondotinta mi è stato consigliato color clone, fondo effetto pelle nuda dalla tecnologia a doppie sfere di silicio in modo che il colore si adatti perfettamente all'incarnato come una seconda pelle ma più levigata e uniforme. Il consiglio è di lavorarlo zona per zona e non metterlo su tutto il viso prima di stenderlo per evitare che si secchi e diventi difficile da lavorare  rischiando la macchia; per l'applicazione si seguono  i muscoli facciali con movimenti circolari tamponando il prodotto dove ho precedentemetne agito con il correttore per non portarmelo via.
Gli strumenti migliori sono le spugnette in lattice per i fondi in stick, pennelli sintetici piatti per i fondi liquidi o la spugna di mare con cui si faranno movimenti circolari; tips ulteriore: quando si lavano i pennelli vanno appesi per il manico così mantengono la loro forma





Per creare le ombreggiature del viso per un effetto sculpting ( che è proprio il nome della terra che abbiamo ustao) conviene schiacciare le setole del nostro pennello in modo da essere più precisi nella zona da trattare e tracciare una ombreggiatura da orecchio verso il naso, poi lasciando le setole avremo tutta la superficie del pennello che ci permetterà di sfumare la linea tracciata per uniformarla con l'incarnato;  illuminante subito sopra lo zigomo e il blush, posizionato sulla gota dando un colpetto verso l'esterno per uniformare il colore della terra e dare un effetto salute

Il tocco finale è il rossetto, e per me ho scelto il rosso per eccellenza della gamma: wanted rouge 101 "possess".


e come ogni scuola che si rispetti, a fine mattinata ci hanno dato anche il diploma di partecipazione!


Impariamo a coccolarci e volerci bene, dedichiamoci dieci minuti (davvero basta poco) per prenderci cura di noi e presentarci al meglio! 

Non pensate anche voi che se siamo più in ordine ci sentiamo anche psicologicamente più pronte per affrontare la giornata? 

Non temiamo di osare troppo nel makeup, il trucco è un abito che ti devi poter togliere, come tale non è mai volgare , è questione di come lo indossi!
E ricordiamoci che, come diceva la nostra Helena Rubinstein:  "Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre"!




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